Conoscere le competenze: manutenzione, pianificazione, concessioni
L’amministrazione del tratto urbano del Tevere è distribuita tra diversi e numerosi Enti Pubblici territoriali, organi periferici di Ministeri, Enti pubblici di decentramento ammnistrativo, e loro articolazioni in dipartimenti, uffici, e servizi.
(concessioni)
Tale frammentazione del sistema di responsabilità pubblica nell’amministrazione del Tevere e del suo territorio è la causa primaria delle criticità di governo del fiume bene comune. Questa geografia amministrativa non può che essere caratterizzata da sovrapposizioni, stratificazioni e aree “grigie” e, quasi sempre, gli unici interventi che a vario titolo vengono svolti nell’ambito fluviale sono emergenziali o temporanei, con continui stop and go di attenzione e fruibilità.
(pianificazione)
Il Tevere è un UNICO ECOSISTEMA. Le sponde fluviali, divise amministrativamente tra le competenze di troppi enti, nella realtà sono gli argini di un UNICO CORPO IDRICO, sono l’elemento ambientale che definisce i labili limiti del fiume nel paesaggio. Le acque del Tevere scorrono tra gli argini, attraversando il territorio e la città, con un flusso continuo, fatto di magre e di piene, assolutamente indifferente alle suddivisioni amministrative.
Ogni strategia di cura, tutela e valorizzazione dell’ambito fluviale Tevere deve necessariamente ignorare i limiti amministrativi, superare la frammentazione delle competenze con la logica di un UNICO COORDINAMENTO per riconquistare la qualità delle acque e del paesaggio fluviale come insieme coerente, la sicurezza idraulica, l’accessibilità e fruibilità come spazio pubblico e sistema di welfare urbano.
(manutenzione)
Osservatorio Tevere – OssTe
presidio di cittadini, laboratorio operativo di conoscenza ed esperienza